Che ci fa un soldato napoleonico “armato” di macchina fotografica e teleobiettivo che si aggira in mezzo al campo di battaglia ?
Siamo nel bel mezzo di una battaglia ricostruita dai gruppi di rievocazione storica e, per testimoniare l’evento, c’e’ chi si mette l’uniforme storica e “innesta” il teleobiettivo come fosse la baionetta del fucile.
E’ Camillo Balossini , il fotografo delle battaglie. Un eccellente fotografo che , con ritratti, dettagli, panoramiche di scontri a fuoco e cariche alla baionetta, riesce a trasportare nel tempo passato chi osserva le sue fotografie e avere la sensazione di essere stato proprio li’ dove la battaglia ha infuriato.
Visitate il suo sito .
Per le foto del battaglione garibaldino invece potrete ammirare presto alcune foto di Mariano di Napoli anche su questo sito : una sua mostra è stata recentemente allestita presso il Castello dei Ronchi a Crevalcore. Grazie anche all’uso dell’effetto anticato del “seppiato” le immagini esposte hanno catturato i visitatori e raccolto notevole successo.
Mariano con indosso la casacca rossa da garibaldino rischia sempre un colpo di baionetta in un amischia per avvicinarsi a cogliere l’attimo della rievocazione e dare autenticità alle sue foto. Il berretto da garibaldino è spesso portato con la visiera all’indietro ..”alla ciclista”, ma Mariano lo fa per poter mirare meglio con la sua reflex.
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